Capelli aridi e sciupati post estate? Ecco cosa fare.
Rientro traumatico dalle vacanze, sia per te che per la tua chioma? I capelli sono aridi e sciupati?
Bene! Allora sarai felice di scoprire con me, come rimettere la testa a posto e prepararti alla nuova stagione.
Ormai è più che risaputo quanto il sole, il mare e lu jentu (come dicono i salentini), siano “dannosi” per i capelli, per quello
il più delle volte al rientro delle vacanze le chiome risultano decisamente più sciupate rispetto a quando siamo partiti.
L’ideale sarebbe riuscire ad individuare una specifica Haircare routine anticipatamente, così da non ritrovarsi a dover correre ai ripari a fine stagione, sentendo il bisogno di recuperare il salvabile.
Se anche tu in questo momento senti la chioma arida come il deserto, i capelli sciupaticci e più deboli del solito, allora continua a leggere perché ho alcune dritte da darti, per affrontare questo nuovo mese con la giusta energia… Positiva!
Se fino adesso, avevamo accantonato gli oli, ora è il momento di tirarli fuori dal cilindro.
Inizia infatti ufficialmente il periodo degli oli pre-shampoo. Da qui fino alle prossima primavera dovrai iniziare ad integrare nelle tue abitudini capillifere gli oli vegetali, che derivano da un concetto di coccola molto naturale e decisamente orientale (in pieno stile sciampistico direi).
Gli oli, sanno essere davvero utili e performanti sui capelli. Sono in grado di rendere morbidi, lucidi e anche velocemente districabili i capelli. Hanno la capacità di depositarsi sulla cuticola, formando un sottile film protettivo sul fusto agendo esternamente con azione (passatemi il termine), “rinforzante”.
In questo caso, li consiglio pre-shampoo così da non doverli applicare da capelli zuppi (lo dico solamente per tutelare la tua cervicale), tenuti in posa almeno una mezz’oretta (metti e togli fan poco e niente) possibilmente per occlusione, ovvero coprendoli con una cuffietta termica o di qualsiasi altro materiale andrà benissimo, potrai optare anche per quella da notte oppure, quella da doccia.
Che siano estratti a spremitura a freddo cosicché mantengano inalterate le caratteristiche dell’olio scelto.
Io come sempre consiglio l’olio di jojoba, che è tra gli oli presenti quello più dormo affine. Straordinario sia su cute che capelli.
A seguire è consigliato utilizzare uno shampoo che sia in “linea” con il trattamento precedente, evitando il rischio di aver sprecato, tempo e prodotto.
Usare uno shampoo idratante ci permetterà di mantenere costante l’equilibrio idro-lipidico e tenere sotto controllo le squame dei capelli, che se aridi e secchi tenderanno ad essere sollevate e poco lucenti.
I capelli, come possiamo facilmente constatare post vacanze risultano essere molto aridi e appunto, spenti e uno shampoo esageratamente schiumogeno, con solfati, peggiorerebbe solo la situazione presente. Sono certa che nessun abbia il desiderio sfrenato di averli più secchi di quel che sono, a maggior ragione se molto trattati, o sbaglio?
Lo shampoo idratante infatti deve avere caratteristiche ben precise, puoi farti una cultura qui. Agisce come una sorta di leave-in, capace però di detergere quasi più per affinità più che per tensioattività. Lo shampoo idratante per eccellenza è in grado di lasciare ben igienizzato il cuoio capelluto, ma senza alterare ildilm idrolipidico cutaneo. Se non hai particolari problematiche al cuoio capelluto, puoi dare un’occhiata al nostro meraviglioso armonia cream.
La sua straordinaria forza è quella di andare a rendere morbide e facilmente pettinabili anche le lunghezze più secche e trattate (come ad es. i capelli decolorati, trattati con cheratina, colorati e per fino i ricci), forse leggermente pesante per le tipologie di capello più sottili.
Utilizzare uno shampoo idratante in questo periodo è altresì importante e consigliato per proteggere la cuticola e il film idrolipidico cutaneo dagli agenti atmosferici.
Trattamenti anticrespo da fare a casa o in salone saranno determinanti per risanare una chioma provata. Fantastico e assolutamente da provare il trattamento di laminazione
Se in generale l’haircare sciampistica prevede di default l’uso di anticrespo, in questo post vacanze e in vista dell’autunno ancor di più il mondo della cosmesi propone alternative. Ad oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta, che va dai senza risciacquo fluidi o in mousse a quelli con texture più dense e corpose da tenere in posa post shampoo, come quelli a base di cheratina vegetale.
La regola principale dev’essere quella di utilizzare dei prodotti che contengano quante più materie prime idratanti ed umettanti, si tratta di sostanze igroscopiche impiegate appunto per contrastare la disidratazione.
Da abbinare a questi, come ultimo passaggio i cosidetti: Finsh.
L’ultimo passaggio di questa ritualità post estate è focalizzato e impiegato a garantire l’idratazione integrata precedentemente attraverso gli step sopracitati, che abbia al tempo stesso la capacità di proteggere lo stelo, il fusto del capello da eventuali fattori meccanici o termici.
Il finish ideale ha un effetto barriera, cosicché si riesca a mantenere più a lungo l’effetto cosmetico desiderato, donandoci capelli sempre più belli.
In genere sono prodotti che si applicano da capello bagnato prima dell’asciugatura e/o da asciutti per ultimare lo stilyng finale che sia con effetto brushing naturale o piega strutturata.
Lucidano, ammorbidiscono e sigillano anche le più odiate doppie punte. L’antiumidità è l’mmancabile prodotto da borsetta da tenere sempre con sé.
RICORDA
Tutti questi bei passaggi hanno senso se accompagnati da una gestualità di cura e attenzione che vede coinvolte alcune (buone) abitudini quotidiane, ti lascio un promemoria qui così non hai scampo e soprattutto scuse.
Per ogni dubbio o perplessità, citofona sciampa, io sono qua!
Prenditi cura di te.